
Il talento, la classe e la
bravura di una giovane e raffinata artista italo-algerina, nata a Livorno,
dotata di notevole estensione vocale; una delle tante scoperte del talent show
“Amici”, classificatasi terza, alla sesta edizione e vincitrice del premio della
critica...
Karima, come nasce la passione per la
musica e in particolare per il jazz?
Canto da quando avevo tre anni, quasi
sicuramente il fatto che mia mamma amasse la musica e mettesse sempre vinili
in casa, mentre giocavo, ha contribuito al mio incontro con la musica. La
passione per il jazz è iniziata intorno ai quindici anni, scoprendo "My
favourite things", di John Coltrane e "Lullaby of birdland", nella versione di
Ella Fitzgerald.
Com'è nata l'idea di
partecipare all'ultima edizione di Tale e Quale Show?
L'idea è nata da Carlo
Conti, che me l'ha proposta. Io ho accettato, perché
per natura, sono
sempre in continua ricerca e sperimentazione e questo credo sia il sale della
vita... Spero di avervi regalato tante belle cose delle mie ricerche. Non potrò
mai dimenticare la telefonata e le congratulazioni della mamma di Amy Winehouse;
la sua commozione, l'emozione nel sentire la mia voce, che imitava quella della
figlia, la trasformazione, il trucco e parrucco... e poi, il mio ultimo regalo
al maestro Burt Bacharach, con l'imitazione della sua musa; Dionne
Warwick... Bellissimi ricordi, grande sintonia con i coach, i truccatori, i
colleghi... tutti bravissimi e molto carini con me.
Cosa ti guida, o chi ti
guida nella scelta dei tuoi raffinatissimi brani?
L'istinto e la musica che ho sempre
ascoltato fin da piccola e, ovviamente sempre scelte raffinate, di "nicchia".

Sei sempre stata sicura delle tue scelte
artistiche, o ti è capitato anche di avere qualche dubbio?
I dubbi, o la paura di
scegliere una strada, piuttosto che un'altra, penso siano normali.. Sì, un pò ce
l'ho avuti e capita di averceli anche adesso, magari li avrò anche in futuro...
Chi ti ha sempre sostenuta
nel tuo percorso artistico e di vita?
Mia mamma e mia sorella
sono state il sostegno più grande, sin dall'inizio.
Fra i brani che hai interpretato, qual è
la canzone che senti più tua?
Così di getto mi viene da dire "Greatest
love of all", perché è la canzone con cui ho scoperto, alla radio, all'età di
otto anni, la mia musa ispiratrice Whitney Houston.

Cosa ti ricordi di Karima
cantante - bambina?
Cosa mi ricordo?.. Che quando non avevo
la base musicale, mentre cantavo, tra una pausa di respiro e l'altra, o su un
punto in cui ci sarebbe dovuto essere lo strumentale, cantavo anche quello.
Karima di oggi, come vede
Karima di domani?
La Karima di oggi e di domani è e sarà
sempre una
cantante-mamma.
Hai
ricevuto grandi soddisfazioni nella tua carriera. L’incontro con Burt Bacharach,
il premio della critica giornalistica al programma “Amici”, doppiatrice di film,
quale di queste esperienze ti ha reso più felice?
Tutte e tre. Sono
capitate in momenti diversi della mia vita e tutte e tre sono state
vissute con una gioia differente, ma enorme ed entusiasmante!

Come trascorri il tempo
quando non canti?
Pratico tanto sport, leggo, faccio
shopping e amo stare con gli amici, anche se pochi e selezionati.
Il tuo talento innato è stato supportato
sicuramente da uno studio, ti definisci anche autodidatta?
Mi definisco solo
autodidatta. Ho cominciato a studiare canto all'età di 22 anni, una volta uscita
dal talent show "Amici" ed ora non mollo, perché alla fine ho capito, che sapere
quelle tre, o quattro cose della tecnica vocale, sono la chiave della propria
espressione artistica.
Pur essendo ancora giovane, hai
ricevuto grandi soddisfazioni nella tua carriera. L’incontro con Burt Bacharach,
il premio della critica giornalistica al programma “Amici”, doppiatrice di film,
quale di queste esperienze ti ha reso più felice?
Tutte e tre. Sono
capitate in momenti diversi della mia vita e tutte e tre sono state
vissute con una gioia differente, ma enorme ed entusiasmante!

In futuro, quale premio vorresti
aggiungere a quelli che hai già avuto?
Il Grammy Award ?!? Mmmhh...Forse ho
fatto il passo più lungo della gamba... (ride)...
Qual è il tuo punto di riferimento nella vita?
La famiglia e gli affetti.
Un possibile ritorno sul palco di Sanremo?
Certo, perché no?..
E’ stato difficile importi
al pubblico?
Impormi non è la parola giusta, diciamo
che io mi sono sempre presentata ed ho sempre affrontato i palcoscenici essendo
semplicemente me stessa e cantando la musica che mi è sempre piaciuta, o quasi
sempre.

Sei sempre stata sicura delle tue scelte
artistiche, o ti è capitato anche di avere qualche dubbio?
I dubbi, o la paura di
scegliere una strada, piuttosto che un'altra, penso siano normali.. Sì, un pò ce
l'ho avuti e capita di averceli anche adesso, magari li avrò anche in futuro...
Cosa ti ricordi di Karima
cantante - bambina?
Cosa mi ricordo?.. Che quando non avevo
la base musicale, mentre cantavo, tra una pausa di respiro e l'altra, o su un
punto in cui ci sarebbe dovuto essere lo strumentale, cantavo anche quello.

Karima di oggi, come vede
Karima di domani?
La Karima di oggi e di domani è una
donna
cantante-mamma.
Chi è stato il tuo punto di riferimento
musicale?
Come ho detto prima, Whitney Houston,
ma non posso negare anche la mia passione, all'età di dieci, undici anni, delle "Spice
Girls", dei "Take That" e dei "Backstreet Boys". Da loro credo di aver
imparato come fare i cori.
Come trascorri il tempo
quando non canti?
Pratico tanto sport, leggo, faccio
shopping e amo stare con gli amici, anche se pochi e selezionati.

In futuro, quale premio vorresti
aggiungere a quelli che hai già avuto?
Il Grammy Award ?!? Mmmhh...Forse ho
fatto il passo più lungo della gamba... (ride)...
Qual è il tuo punto di riferimento nella vita?
La famiglia e gli affetti.
Un possibile ritorno sul palco di Sanremo?
Lo spero sempre,
chissà!..
E noi con tutto il cuore
ti auguriamo un Buon Natale e tutto il successo e la fortuna che meriti!..
Grazie, altrettanto a
voi!