
Volevo apparire
diversamente da quello che sono in realtà, volevo sembrare forte, soprattutto
davanti a te. Da allora, ogni mattina, mi sveglio con il cuore appesantito e mi
trasformo. Ma per quanti sforzi faccia, sono solo una debole.
Ormai, non ricordo più da quando il nostro rapporto è diventato così. Forse lo è
sempre stato ed io non me ne sono mai resa conto. Ho paura delle tue risposte
che mi feriscono più di ogni altra cosa, aprono squarci che non si richiuderanno
mai più. Il mio cuore sanguina, ma indosso la maschera e spesso la notte, al
buio, protetta dalle coperte, piango. Piango in silenzio e mi chiedo se davvero
meritavo tutto questo. Le lacrime scivolano sul mio volto, accarezzandomi
dolcemente le guance, quasi volessero consolarmi. Solo il cuscino le asciugherà.
Mi agito sotto le lenzuola e urlo in silenzio tutto il mio dolore.

Precipito in un baratro
senza fine. Un grido muto esce dalle mie labbra: “Aiuto!”. Verrà inghiottito
dalla notte. Nessuno mi aiuterà. Allora mi aggrappo disperatamente ai nostri
ricordi felici. Penso a quando ero davvero contenta di stare insieme a te.
Un’ondata di tristezza mi avvolge, ogni volta mi sembra di cadere sempre più in
basso. Quando toccherò il fondo? E se mai lo toccherò riuscirò a tornare in
cima? Domande che rimangono senza risposta. So che non lo fai apposta, sono
sicura che neanche te ne rendi conto. E, in fondo al cuore, prego affinché tu
non te ne accorga mai. Non lo sopporterei. Cullo il mio cuore, da oggi ha una
nuova cicatrice. Ogni volta spero che sia l’ultima. Tristemente, rido
ripetendomi che sono solo una stupida.

So benissimo che non sarà
l’ultima e neanche la peggiore. Mi vorresti ancora bene se scoprissi come sono
in realtà? Forse no. Credo ti deluderei solamente. Mi sembra già di vedere la
tua espressione di disgusto posata proprio su di me. I tuoi occhi riflettere
ribrezzo verso la mia debolezza e falsità. Mi sento morire, perché avrei tanto
voluto essere come te: forte e sincera. Così raccolgo i frantumi facendo
comparire sulle mie labbra un sorriso che in realtà non c’è. E continuerò a
sorridere facendo finta che nulla sia accaduto stanotte. Nessuno lo saprà mai.
Si affaccia un nuovo giorno, si alza il sipario. Indosso la maschera ed inizio a
recitare.
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