
Ci troviamo in questo
magnifico posto, immersi nella natura, cambia la location, ma restano le
promesse e, proprio come da promessa, anche quest’anno è tornato a trovarci
Patrizio Pelizzi…
Ciao Patrizio!
Ciao!
Sei pronto per quest'intervista?
Prontissimo! Sempre pronto per
te...
Carissimo Patrizio, sono trascorsi oltre due anni dalla nostra ultima intervista
e, nel frattempo, tante sono state le tue novità cinematografiche e televisive.
Raccontaci nel dettaglio…
Sì, se non ricordo male, era
proprio novembre del 2007, quando noi ci siamo incontrati per l'ultima
intervista. Ci sono state nuove esperienze, sia per quanto riguarda il teatro,
che per il cinema. A livello cinematografico ho girato diversi cortometraggi
e devo dire che sono state delle bellissime esperienze.

Da novembre 2010 dovrebbe
andare in onda la nuova serie televisiva Distretto di polizia 10 e anche in
questa occasione, ti rivedremo nuovamente sullo schermo come guest star. Ci puoi
anticipare qualcosa?
Non posso anticipare molto, perché
il regista Alberto Ferrari me l'ha vietato, però ti posso dare qualche piccola
informazione. Purtroppo, sai, i meccanismi della fiction, non si possono svelare
delle situazioni... Posso comunque anticiparti, che sono un artificiere
anti sabotatore, collaborerò con la protagonista, che anche quest'anno sarà
Claudia Pandolfi.
Quindi questa volta sarai dalla parte dei buoni?
Sì, infatti questa fiction, che ha
un buonissimo odience ed è collaudata da anni, vedrà, come già avevo accennato
prima, la collega Claudia Pandolfi, nei panni di vice questore di Palermo, non
più commissario, come lo scorso anno, la quale sarà affiancata dal commissario
capo, che è Simone Corrente, che a sua volta, verrà promosso anche lui vice
questore. Poi ci sarà Dino Abbrescia che sarà il nuovo ispettore del
commissariato Decimo Tuscolano. Mi vedrete in TV in autunno, verso ottobre -
novembre, mentre, se non cambierà il palinsesto, Distretto di polizia 10
inizierà dal 21 settembre 2010.

Quest’estate, andranno
anche in onda le repliche della fortunata serie televisiva Gente di mare 1 e 2,
fiction che ti ha visto protagonista di alcuni episodi…
Sì, andrà in onda su Rai Premium,
canale digitale. Sono iniziate le repliche da pochi giorni e continueranno per
tutta l'estate. In questa circostanza, invece recito la parte di un cattivo;
sono pilota di un idrovolante. Ho avuto degli ottimi ascolti, nella prima e
seconda serie di questa fiction. Tra l'altro ho saputo che stanno preparando la
terza edizione, che non si girerà più a Tropea, in Calabria, ma all'isola d'Elba
e sarà sotto la direzione del grande regista Alberto Negrin. I registi di Gente
di mare 2 sono stati Giorgio Serafini e Andrea Costantini, ottimi
professionisti. Quindi, durante i mesi di luglio e agosto, mi rivedrete in
replica, sia in Gente di mare 2, che in Incantesimo 8, sempre su Rai Premium.
“The road”, il film che è uscito circa un mese fa in tutte le sale
cinematografiche, ti ha visto per la prima volta doppiatore. In realtà, se
ricordo bene, il tuo curriculum ci parla anche di una scuola di doppiaggio,
attraverso la quale hai avuto modo di confrontarti con altri grandi artisti,
come Luca Ward e Pino Insegno. Ti appassiona di più recitare, o doppiare un
personaggio?
Faccio una piccola premessa, ho
studiato alla scuola di doppiaggio con Silvia Pepitoni e ho iniziato doppiando
dei cartoni animati. Da lì sono approdato successivamente al cinema, ai film.
Scusami, ma ogni volta che sono con te mi emoziono... anche se c'è questa bella
amicizia che ci accompagna da anni... Ti dicevo, ho doppiato diversi film, fra cui
Ultimatum alla terra, del 2008, insieme a Luca Ward, grande artista e collega
molto preparato, oltre che una splendida persona a livello umano e ha dato la voce anche a Russell Crowe Ho doppiato
The mirrors, altro film americano e infine The road, con Viggo Mortensen, dove
sono stato diretto dal direttore di doppiaggio Claudio Sorrentino, che a sua
volta ha prestato la voce a grandi attori come John Travolta e Mel Gibson.
Senza dubbio preferisco recitare, perché interpretando, giungi direttamente
nelle viscere del personaggio, ma anche doppiare è molto interessante e direi
difficile... C'è tanta tecnica e studio, come del resto anche nella recitazione.

In questo film, che ruolo
da doppiatore hai?
Il mio è un ruolo minore, non vi
spiegherò altre cose... E' un film da andare a vedere al cinema.
Dopo un inizio che sembrava promettere bene, il serial TV Crimini bianchi è
stato sospeso… perché? Cosa è accaduto?
Ahimé, con molto rammarico, perché
è stato un errore dover sospendere una serie a quel livello. Innanzi tutto,
tutti gli attori ci hanno messo un pò del loro cuore nel girare le scene e a
questo punto vorrei citare alcuni nomi, Ricky Memphis, Daniele Pecci, Micaela
Ramazzotti... Purtroppo quando si parla di mala sanità, si va a toccare un
argomento molto delicato, spesso scomodo. Non posso criticare nessuno, ma sono
cose che non dovrebbero capitare. Comunque in seguito è stata trasmessa su
Premium canale Joi. Spero in ogni caso che si possa realizzare in futuro
un'altra fiction simile a questa.
Secondo te, qual è l’arma vincente per un giovane attore?
Bella domanda... Secondo me,
bisogna rimanere se stessi, essere umili e studiare. E ovviamente, crederci
sempre, non perdere le speranze. Andare avanti, malgrado gli ostacoli, ma quelli
ci sono dovunque.

Hai avuto recentemente il
grande piacere di recitare accanto ad una bellissima attrice emergente, seppur
figlia d’arte, come Violante Placido, nel film per la TV Moana, trasmesso dal
canale Sky; miniserie diretta da Alfredo Peyretti. In questa fiction interpreti
il ruolo di un agente della penitenziaria. Come ti sei trovato sul set di questo
film?
Benissimo. Violante Placido, a
prescindere che è una figlia d'arte, è anche una collega molto brava, affabile e
gentile. Come agente della penitenziaria, interagisco con la figura di Moana
Pozzi (Violante Placido) e con Giorgia Wurth, che interpreta il ruolo di
Cicciolina (Ilona Staller).
Nessun imbarazzo nel veder girare scene di nudo?
Beh, devo precisare che non è un
film hard, ma è molto autobiografico. Direi un soft erotic interpretato
egregiamente da Violante. Anche se mi è capitato di assistere a scene un pò
inconsuete da quelle che solitamente sono abituato a girare, sul set la vivi in
maniera diversa, professionale.

Mi risulta che hai
anche partecipato ad un piccolo
"cameo", nel nuovo film che ha come protagonista George Clooney, dal titolo "The
American", che verrà presentato al festival di Venezia a settembre 2010...
Sì, è vero... Infatti questo film
uscirà sia in Europa, che in America nei prossimi mesi, per la regia di Anton
Corbijn. E' stato per me un grande onore recitare accanto a George Clooney,
Violante Placido e Paolo Bonacelli. In questo film interpreto il ruolo di un
ferroviere. Tra l'altro ci tengo a precisare che le scene sono state girate per
lo più in Italia e precisamente fra l'Abruzzo e Roma.

Se potessi scegliere, per
quali registi vorresti lavorare?
Ce ne sono tanti. Dei contemporanei
mi piacerebbe lavorare con Gabriele Muccino, regista che stimo molto. Apprezzo
anche Daniele Luchetti, che ha realizzato di recente il film La nostra vita, con
Elio Germano e Raoul Bova, pellicola che ha trionfato a Cannes. Per quanto
riguarda invece la vecchia leva (peccato che sono nato più tardi), direi senza
dubbio Pietro Germi, Vittorio De Sica, Damiano Damiani, Perelli...
Speriamo che i nostri nuovi registi possano diventare un giorno altrettanto
bravi come quelli del passato.
Myspace, Facebook e un sito web, lo ricordiamo: www.patriziopelizzi.it. Quanto è
importante oggi l’uso mediatico di questi canali internet e quanto influiscono
sulla visibilità di un artista?
Sono
molto importanti per farsi conoscere. Facebook e Myspace, possono aiutare
artisti emergenti come me, anche se io, in realtà opero nel settore artistico
ormai da diversi anni. Il web ti dà anche la possibilità di promuovere un
evento, uno spettacolo, o inserire un video.

Patrizio, quanto è dura la
salita? C’è posto in questa società, per un giovane e bravo attore armato della
sola buona volontà?
Sì, c'è posto, "sgomitando", direi
di sì. In verità è molto difficile, ma non impossibile. La salita è lunga e
ardua, però bisogna sempre crederci, avere tanto coraggio e saper affrontare
giorno, dopo giorno, quello che la vita ti dà. Per quanto riguarda me stesso,
posso dire, che anche se non sono più giovanissimo, ce l'ho sempre fatta da solo
credendoci, studiando e alla fine sono stato premiato proprio per questo. Il
consiglio che posso dare a un giovane artista è quello di prepararsi, affrontare
la vita con coraggio e con molta serenità ogni provino, o colloquio che andrà a
fare con registi e produttori e poi, metterci sempre il cuore e la passione.
Alla fine di questa giornata, vorrei concludere la nostra intervista con questa
domanda: la bellezza dell’anima riuscirà a salvare il mondo?
Ti rispondo d'istinto, deve
cambiare il mondo! Soprattutto in questa location dove ci troviamo ora... una
natura fantastica, un'aria fresca, ma non diciamo altro... Un luogo dove mente e
corpo si rigenerano. Ti ringrazio molto per avermi ospitato qui...

Grazie a te Patrizio, per
averci regalato la gioia di quest'incontro.
Grazie a te, gentile e
professionale come sempre e alla redazione Il Settimo Senso news. Ci
rincontreremo presto.
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