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Approda per la prima volta
in Europa una mostra di 60 artisti il cui lavoro riflette come in un prisma
tutte le facce della scena artistica contemporanea di New York. L'espressione
"New York Minute" si riferisce alla velocità con cui i newyorchesi reagiscono
agli stimoli, in un misto di impazienza, ingenuità e grande prontezza. Gli
artisti in mostra rappresentano una risposta veloce e ingegnosa al panorama
culturale di oggi e alle questioni specifiche della loro generazione La mostra
curata da Khaty Grayson espone installazioni di grandi dimensioni, murales,
sculture e video-proiezioni. Tra gli artisti in mostra, Dash Show, Terence Koh e
Ryan McGinley, protagonisti dello star system americano.

Artisti che fanno del loro
stile di vita l’espressione e il prodotto stesso della loro arte. Il loro lavoro
esplora alcune delle principali tendenze del nuovo modo di fare arte a New York:
svecchiare l’action painting e l’astrazione con la durezza della vita di strada;
sintetizzare la cultura pop in artefatti artigianali e sinceri; spingere il
concettuale verso vie nuove e assurde; organizzare collettivi e portare l’arte
interdisciplinare in tour; trasferire l’attitudine punk all’assemblaggio, al
collage e alla scultura. La mostra è articolata in tre aree tematiche,
espressione delle principali tendenze artistiche della Grande Mela
contemporanea: Street punk, Wild figuration e New Abstraction. Alla prima area,
lo Street punk, appartengono artisti come Dash Snow, Kembra Pfahler, Terence Koh
e Aurel Shmidt. Un misto di energia oscura e street-life in cui si fondono
collage, performance, musica e scultura.

Essi trasformano l'energia
oscura delle strade in progetti sinceri e provocatori sotto forma di collage,
performance, musica e scultura; sono attratti dal pericolo e dall'anarchia
dell'ambiente urbano e producono lavori crudi che riflettono questa attrazione.
La Wild Figuration, più colorata, più esplosiva, privilegia manufatti e
composizioni realizzati con materiali di recupero. Gli artisti prediligono
esplosioni di pigmenti prismatici e oggetti fatti a mano o trovati. Usano la
grafica e le citazioni del mondo del fumetto, insieme a un immaginario pop di
cultura "bassa" per creare nuove raggianti creature. Il loro modo comunitario di
lavorare è testimoniato dalla partecipazione a collettivi e gruppi rock.

Infine la New Abstraction
presenta i tentativi nel campo dell’esplorazione dell’astrazione, con l’energia
della cultura street e dell’era digitale, rivitalizzano approcci demodé nei
confronti dell'astrazione con nuove visioni dell'era digitale, i nuovi pittori
astratti comunicano con urgenza e immediatezza. Rappresentanti di quest’area
sono Dan Colen, Rosson Crow, Tauba Auerbach a Ara Peterson. Il calendario sarà
accompagnato da una serie di eventi collaterali, concerti, screening,
performance ed happening che presentano artisti affini, per contenuti ed
estetica, allo spirito della mostra.
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