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Gavorrano sorge sulle
pendici del monte Calvo, nella zona della Maremma Toscana, in provincia di
Grosseto e appartiene alla zona compresa nel golfo di Follonica. Il suo nome
deriva dal latino Caput Boreanum, divenuto successivamente Capo Borano, poi
Lavorano, fino a giungere alla denominazione attuale. Le prime testimonianze
dell’abitato risalgono al IX secolo. Della rocca di Gavorrano rimane oggi
riconoscibile il circuito delle mura in filarotto, intervallato da diverse
torri, notevoli le due sul lato meridionale sul quale si aprono anche due porte
ad arco tondo.
La posizione, il clima, la particolare conformazione geologica, i rigogliosi
boschi sempre verdi delle colline, le cerrete e i castagneti, costituiscono
l'habitat ideale per una ricca fauna: cinghiali, caprioli, istrici, volpi rapaci
e tanti altri piccoli animali sono comuni nei boschi e nelle campagne e tra essi
anche specie altrove scomparse, come la martora ed il gatto selvatico.

Nelle campagne possono essere ancora ammirati scorci del tradizionale paesaggio
rurale toscano, con oliveti, campi, siepi e filari di cipressi e vigneti. Questo
ultimo settore è oggi uno dei più importanti dell’ agricoltura maremmana, con
oltre 300 ettari di vigna coltivata ed in continua espansione, tanto da fare di
Gavorrano uno dei maggiori produttori del comprensorio. Di rilievo, sia per la
capienza sia per la loro struttura architettonica che si armonizza con il
paesaggio maremmano, anche le grandi cantine che si stanno costruendo, una delle
quali, in via di realizzazione, è stata progettata dall'architetto Renzo Piano
uno dei maggiori architetti contemporanei le cui doti sono universalmente
riconosciute.
Nella campagna di Gavorrano sorge il castello di Pietra, cuore di una delle
leggende più care alla poesia dell’occidente, sia altissima che popolare. Da
quando Dante fece dire a Pia de’ Tolomei quel “Disfecemi Maremma” non c’è stato
cantastorie che non l’abbia ricordata. Oggi un interessante recupero
archeologico lo restituisce alla visita e alla conoscenza.

Il Parco Naturalistico
Minerario di Gavorrano si estende nell'ampia regione delle Colline Metallifere
della Toscana Meridionale a pochi chilometri dal mare (Golfo di Follonica – Mar
Tirreno) ed è caratterizzato da rilievi collinari con ripidi pendii, coperti da
una rigogliosa macchia mediterranea, fra i quali spiccano il Monte Calvo (468 m
slm) e il Monte Calvino (454 m slm).

Sugli opposti versanti del Monte Calvo si trovano gli abitati di Gavorrano e
Ravi attualmente collegati da un complesso sistema minerario (più di cento
chilometri di sviluppo di cantieri e gallerie) realizzato a partire dalla fine
del XIX fino agli anni '80 del XX secolo e finalizzato alla coltivazione del
minerale di pirite (solfuro di ferro).
Oggi il paesaggio storico del territorio di Gavorrano è profondamente segnato
dalla presenza di numerosi castelli minerari, di grandi cave a cielo aperto, di
resti di strutture per trattamento del minerale (laverie, dorr), di discariche,
di pilastri delle teleferiche per il trasporto del minerale e di veri e propri
villaggi minerari.
L’itinerario attraverso il
Parco delle miniere parte da Gavorrano. Nei pressi del centro abitato a fianco
della Galleria Impero sorge il centro visite dove si può attraversare un tratto
di galleria scavata nella collina. Da Gavorrano bisogna spostarsi nel paese di
Ravi dove sono da vedere le attrezzature complesse della miniera di Ravi Marchi.

Nella chiesa di S. Giuliano è conservata una piccola statua di marmo
raffigurante la Madonna con bambino opera dello scultore senese del ‘300
Giovanni d’Agostino. Da visitare nei pressi del Palazzo comunale il Centro di
Documentazione dove sono conservati interessanti reperti degli scavi
archeologici realizzati a Castel di Pietra.
Bagno di Gavorrano, antico borgo termale, divenuto oggi il centro più densamente
popolato di tutto il comune. Si trovano qui numerosi impianti sportivi: piscina
comunale, stadio, palestre, piste polivalenti e campo da golf.
TEATRO DELLE ROCCE a GAVORRANO

La sagra rurale del “ Luglio Casteanese”
fine settimana del mese di luglio (dal 7 al 17)
La sagra rurale del “ Luglio Casteanese”, che sta ormai divenendo un evento
ricorrente, propone iniziative molto interessanti, dalla rievocazione della
trebbiatura, alle mostre di arti e mestieri dell’artigianato locale, ai
dibattiti sull’agricoltura e sull’ambiente, alla valorizzazione dei prodotti
tipici e delle tradizioni.
GREY CAT FESTIVAL
Seconda metà del mese di agosto
Rassegna musicale dedicata al jazz che movimenta, nella seconda metà del mese di
agosto di ogni anno, il Comune di Gavorrano, insieme a quelli di Follonica,
Scarlino, Porto Santo Stefano, Massa Marittima, Roccastrada, Monterotondo e
Capalbio, con il Patrocinio della Regione Toscana. I concerti vengono eseguiti
da grandi nomi e giovani interpreti di questo genere musicale e sono allestiti
nei teatri, nelle piazze e nei centri storici.
CHIARO DI LUNA

Periodo estivo
E' il cartellone estivo delle manifestazioni spettacolari (teatro, musica,
danza, sagre, eventi sportivi) che si svolgono nei Comuni delle Colline
Metallifere con il contributo della Amministrazione Provinciale di Grosseto.
FESTA DI MEZZO AGOSTO
Il 15 agosto e dintorni di ogni anno
Per alcuni giorni nel periodo di ferragosto si svolge a Caldana una festa con
spettacoli, giochi, vecchi mestieri e sagra gastronomica. Possibilità di visita
delle stupende cantine del centro storico.
SAGRA DEL TORTELLO
Nei fine settimana dei mesi di luglio ed agosto
La Sagra del Tortello si tiene nella frazione di Grilli
IL SALTO DELLA CONTESSA
Nella domenica più prossima al ferragosto di ogni anno
A Gavorrano, viene effettuato “Il Salto della Contessa” rievocazione storica in
costumi medievali della tragica morte della Pia dei Tolomei nel Castello di
Pietra. Cortei storici, esibizioni di sbandieratori, un palio equestre tra le
due contrade dei Tolomei e dei Pannocchieschi, fanno da prologo alla
rappresentazione serale nel centro storico. Questa iniziativa richiama ogni anno
nel Capoluogo migliaia di turisti.
SAGRA DELLA POLENTA
Fine settimana del mese di Ottobre
Nei fine settimana del mese di Ottobre nella Frazione di Bivio Ravi si svolge
ogni anno la Sagra della Polenta iniziativa gastronomica legata alla
preparazione di piatti della tradizione maremmana.
FESTA D'AUTUNNO
Ottobre - Novembre
Sempre nel periodo autunnale, nella frazione di Caldana viene effettuata la
sagra ”Festa d’Autunno”, nell’occasione è possibile gustare piatti preparati con
funghi porcini, carne di cinghiale, castagne ed altri prodotti della nostra
terra, si può inoltre assistere a spettacoli di vario genere ed alla
rappresentazione di antichi mestieri, nonché visitare le spettacolari cantine
del centro storico.